mercoledì 14 agosto 2013

14 agosto: S. Massimiliano M. Kolbe (1894-1941)

Sacerdote e martire polacco dell'ordine francescano conventuale.

Massimiliano Kolbe nacque l'8 gennaio 1894 a Zdunska-Wola (Polonia). Nel 1910 vestì l'abito di francescano; nel 1912, dopo un breve periodo a Cracovia, si trasferì a Roma per continuare gli studi. Professò i voti perpetui nel 1914 e conseguì la laurea in teologia nel 1915.
Dal 1930 al 1935, pur indebolito dalla tubercolosi, fu missionario in Giappone.
Arrestato dalle SS nel mese di maggio 1941, fu portato nel campo di prigionia di Auschwitz dove fu immatricolato col nr. 16670. Pochi mesi dopo, a causa della fuga di un prigioniero dal campo, i tedeschi scelsero per rappresaglia dieci persone da mandare a morire nel terribile bunker della fame. Quando uno dei condannati - Francesco Gajowniczek - scoppiò in lacrime dicendo di essere un padre di famiglia, Massimiliano si offrì al suo posto. Stranamente lo scambio venne concesso. Nel terribile bunker, senza acqua nè cibo, il sacerdote offrì sostegno spirituale ai compagni che morirono uno dopo l'altro. Dopo 2 settimane, rimasti vivi nel bunker solo in 4, tra cui Massimiliano, furono tutti uccisi con un'iniezione di acido fenico ed infine cremati. Era il 14 agosto 1941.
Massimiliano Kolbe fu beatificato nel 1971 e proclamato santo nel 1981 da papa Giovanni Paolo II; a questa cerimonia era presente anche Francesco Gajowniczek, il prigioniero da lui salvato con il suo sacrificio.
Durante l'omelia del giorno della canonizzazione, Papa Wojtyla definì Kolbe «santo martire, patrono speciale per i nostri difficili tempi, patrono del nostro difficile secolo» e «martire della carità».
La Chiesa cattolica celebra la sua memoria il 14 agosto.

L'apostolato della Milizia dell'Immacolata.Nella sua vita di religioso, Massimiliano promosse con convinzione e costanza la venerazione di Maria, in particolare il riconoscimento della sua Immacolata Concezione. Nel 1917 fondò con altri confratelli la Milizia dell'Immacolata con l'obiettivo di diffondere la devozione alla Beata Vergine.
L'essenza della M.I. è consacrarsi illimitatamente all'Immacolata.
Il suo scopo: far entrare l'Immacolata nei cuori di tutti gli uomini, affinché Ella trascini alla conoscenza di Gesù e li infiammi di amore per il suo sacratissimo Cuore.
I mezzi da usare: tutti quelli leciti a propria disposizione, ma soprattutto la stampa e la Medaglia miracolosa: questa è il segno esterno della propria consacrazione e la fonte delle grazie promesse dalla Madonna; strumento di lotta e motivo di preghiera.
Farsi, perciò, interpreti attendibili del Vangelo e capaci di suscitare scelte cristiane e vocazionali con la preghiera, la penitenza, il buon esempio, la cordialità, la dolcezza, la bontà, quale riflesso della bontà dell'Immacolata.
Per maggiori informazioni sulla M.I. cliccare QUI.
Preghiera a S. Massimiliano, esempio di santità
O san Massimiliano, ascolta questa preghiera di lode e di supplica
che ti rivolgo con fiduciosa devozione.
Onoro la santità della tua vita,
guidata da intrepida fede nel mistero di Cristo,
sostenuta da ferma
speranza nella potenza della sua grazia,
animata da ardente carità
verso Dio e verso il prossimo.

Concedimi di poter vivere costantemente in fedele corrispondenza
alla dignità umana e cristiana.
Esalto la tua attività apostolica,
nella quale t'impegnasti con fervido zelo
a educare il popolo di Dio
nella fede in Cristo Signore,
e nella venerazione dell'Immacolata,
Madre sua e Madre nostra, Maria.

Concedimi di poter collaborare con tutte le mie forze, insieme con
l'Immacolata, Regina del mondo e Madre della Chiesa,
per l'avvento
nel Regno di Cristo tra gli uomini.

Ammiro il sacrificio eroico con cui offristi la tua vita spontaneamente
per salvare quella di un fratello.

Concedimi di credere fermamente che la fede in Cristo Signore è
l'unica vittoria che vince il male,
e di poter operare con il coraggio
dei martiri
per il trionfo della giustizia, della carità e della pace.
Amen.

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