giovedì 29 agosto 2013

Pellegrinaggio a Roma - Chiusura anno della Fede


PARROCCHIA DI SANT'ANTONIO 
(Sassuolo)

PELLEGRINAGGIO A ROMA 
PER LA CHIUSURA 
DELL'ANNO DELLA FEDE





23-24 NOVEMBRE 2013


Viaggio in pullman GT, 
pernottamento a Roma, organizzazione tecnica di Agenzia.
Partenza da Sassuolo, Modena e, a richiesta, lungo il tragitto per Roma.

Per informazioni telefonare al nr. 0536 881543 oppure scrivere a: amicidimedjugorje@yahoo.it


Iscrizione aperte, affrettarsi!

lunedì 26 agosto 2013

Messaggio mensile del 25 agosto 2013 (Marija)

Cari figli! Anche oggi l’Altissimo mi dona la grazia di essere con voi e di guidarvi verso la conversione. Giorno dopo giorno Io semino e vi invito alla conversione perché siate preghiera, pace, amore e grano che morendo genera il centuplo. Non desidero che voi, cari figli, abbiate a pentirvi per tutto ciò che potevate fare e che non l’avete voluto. Perciò, figlioli, di nuovo con entusiasmo dite: “Desidero essere segno per gli altri”. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggio del 23 agosto 2013 - apparizione straordinaria ad Ivan sul Podbrdo


Ecco le parole di Ivan sull’apparizione da lui avuta sul Podbrdo venerdì 23 Agosto 2013 alle ore 22:00:


“Oggi, come ogni giorno dopo l’incontro con la Madonna, vorrei descrivere a tutti voi ciò che è più importante dell’incontro di stasera.  All’inizio desidero dire che è veramente difficile descrivere a parole l’incontro con la Madonna ed è difficile trovare le parole giuste perché io possa dire tutto. Perciò utilizzo queste parole che io ho e desidero dirvi ciò che è più importante. Anche oggi la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice e all’inizio ci ha salutato tutti col consueto saluto materno: 

Sia lodato Gesù, cari figli miei!”.
Poi ha steso le mani qui su tutti noi ed ha pregato per un tempo lungo qui su tutti noi nella sua lingua aramaica.
Poi ha pregato qui in particolare su voi malati presenti.

Poi la Madonna ha detto: Cari figli, anche oggi vi invito: aprite i vostri cuori alla pace. Cari figli, pregate. Pregate il Re della pace affinché vi doni la pace. Apritevi a Lui, Egli è il vostro Re. Cari figli, particolarmente in questo tempo pregate per la pace nel mondo, pregate per i miei progetti che desidero realizzare, progetti di pace. Pregate, cari figli! Pregate affinché la pace regni nel mondo. Grazie per aver detto di sì anche oggi alla mia chiamata”.
Poi la Madonna ci ha benedetto tutti con la sua benedizione materna ed ha anche benedetto tutto quello che avete portato perché venisse benedetto. Anche oggi, come sempre, io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie ed in particolare tutti i malati presenti e tutti coloro che si sono particolarmente raccomandati nella preghiera.
Poi la Madonna ha steso ancora le mani ed ha continuato a pregare su tutti noi e dopo questa preghiera se n’è andata, se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto:
Andate in pace, cari figli miei!”.

giovedì 22 agosto 2013

Preghiera per i sacerdoti

Santo Curato d'Ars: "Lasciate una parrocchia per vent’anni  senza prete, vi si adoreranno le bestie... Il prete non è prete per sé, lo è per voi".


Medjugorje

Attraverso i veggenti di Medjugorje, la Madonna chiede insistentemente di pregare per i sacerdoti ammonendo di non giudicarli, né criticarli. La frequenza di questo appello si è particolarmente intensificata negli ultimi tre anni.


Estratto dei messaggi più recenti:

2013


2-9-213: Per Gesù, per mio Figlio, amate coloro che Lui ha chiamato e anelate alla benedizione di quelle mani che solo Lui ha consacrato. Non permettete che il male regni. Nuovamente vi invito: solo con i miei pastori il mio cuore trionferà. Non permettete al male che vi separi dai vostri pastori. Vi ringrazio


2-8-2013: Nuovamente vi invito: amate i vostri pastori, pregate affinché in questo tempo difficile il nome di mio Figlio si glorifichi attraverso la loro guida. Vi ringrazio.

2-7-2013 Cari figli, offrite ai vostri pastori la gioia dell'amore e del sostegno così come il mio Figlio ha chiesto a loro di offrirlo a voi.



2-6-2013 Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi.



2-5-2013 Figli miei, mio Figlio vi ha donato i sacerdoti: custoditeli, pregate per loro.



2-4-2013 Di nuovo vi ammonisco: pregate per coloro che mio Figlio ha chiamato, ha benedetto le loro mani e li ha donati a voi. Pregate, pregate, pregate per i vostri pastori.


18-3-2013 In modo particolare ringraziateLo (Mio Figlio) per i pastori, vostri intermediari nella riconciliazione con  il Padre Celeste.

2-3-2013: Prego e veglio particolarmente su coloro che mio Figlio ha chiamato, affinché siano per voi portatori di luce e portatori di speranza: per i vostri pastori. Vi ringrazio.
2-2-2013: Pregate per i vostri pastori perché, attraverso il vostro digiuno e la vostra preghiera, possano guidarvi nell’amore. Vi ringrazio.


2-1-2013: Figli miei, pregate per i pastori. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni condanna, perché non dimenticate: mio Figlio li ha scelti, e solo Lui ha il diritto di giudicare. 


2012

2-12-2012: Pregate anche per coloro che mio Figlio ha scelto e consacrato nel suo Nome. 

2-11-2012: Pregate per i pastori, perché niente di tutto questo sarebbe possibile senza di loro. Vi ringrazio.



2-10-2012: Vi invito nuovamente e vi prego di pregare per coloro che mio Figlio ha chiamato. 

2-9-2012: Pregate per i sacerdoti. Pregate perché l’unione tra mio Figlio e loro sia più forte possibile, affinché siano una cosa sola.

2-8-2012: Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto perché vi guidino sulla via verso la salvezza. Che le vostre labbra siano chiuse ad ogni giudizio.

2-7-2012: Pregate come me per i vostri pastori. Di nuovo vi ammonisco: non giudicateli, perché mio Figlio li ha scelti. Vi ringrazio.

2-6-2012:  Prego ogni giorno per i pastori e mi aspetto lo stesso da voi. Prechè, figli miei, senza la loro guida ed il rafforzamento che viene per mezzo della benedizione non potete andare avanti.

2-5-2012: Figli miei, non potete andare avanti senza pastori. Che ogni giorno siano nelle vostre preghiere.

2-4-2012: Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che nei pensieri siano sempre con mio Figlio, che li ha chiamati affinché lo testimonino.

18-3-2012: Pregate per i vostri pastori perché in mio Figlio possano sempre annunciare gioiosamente la Parola di Dio.

2-3-2012: Pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in Lui.

2-2-2012: Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori.


2-1-2012: Vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto. Non dovete giudicare, perché tutti saranno giudicati.

2011

30-12-2011: In particolare oggi vi invito a pregare per l’unità, per l’unità della mia Chiesa, dei miei sacerdoti.

2-11-2011: Vi invito di nuovo: pregate per i vostri pastori!

2-10-2011: In modo particolare vi prego di non giudicare i vostri pastori. Figli miei, dimenticate forse che Dio Padre li ha chiamati? Pregate!

2-9-2011: Prego in modo particolare per i pastori affinché siano degni rappresentanti di mio Figlio ed affinché vi conducano con amore sulla strada della verità.

2-8-2011: Vi invito a pregare con tutto il cuore per i vostri pastori, perché mio Figlio li ha scelti.

2-5-2011: Io prego particolarmente per i pastori, perché Dio li aiuti ad essere accanto a voi con tutto il cuore. 

2-4-2011: La Madonna ha invitato ancora una volta alla preghiera per i nostri pastori. Ha detto: Essi hanno un posto particolare nel mio Cuore, essi rappresentano mio Figlio.
2010
2-10-2010: Ancora una volta vi invito alla preghiera per i vostri pastori. Con loro trionferò.

Per rispondere all'appello accorato della Gospa, è necessario pregare ogni giorno per il proprio parroco, confessore, direttore spirituale, vescovo, ecc., senza dimenticare, ovviamente, il Santo Padre Francesco e il Papa Emerito Benedetto XVI.
In aggiunta, si suggerisce di "adottare spiritualmente" un sacerdote in più, a scelta. L'adozione spirituale consiste nell'impegnarsi a pregare quotidianamente anche per quel sacerdote, recitando, per esempio, una decina di Ave Maria, una corona del Rosario, un Pater-Ave-Gloria, una delle preghiere riportate di seguito, o qualsiasi altra, secondo le proprie inclinazioni.


PREGHIERA PER I SACERDOTI
(di Santa Teresa di Gesù Bambino)

O Gesù, sommo ed eterno sacerdote,
custodisci il tuo sacerdote dentro il Tuo Sacro Cuore.

Conserva immacolate le sue mani unte

che toccano ogni giorno il Tuo Sacro Corpo.

Custodisci pure le sue labbra
 arrossate
dal Tuo Prezioso Sangue.

Mantieni puro e celeste il suo cuore 

segnato dal Tuo sublime carattere sacerdotale.

Fa' che cresca nella fedeltà e nell'amore per Te

e preservalo dal contagio del mondo.

Col potere di trasformare il pane e il vino

donagli anche quello di trasformare i cuori.

Benedici e rendi fruttuose le sue fatiche

e dagli un giorno la corona della vita eterna.



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PREGHIERA PER I SACERDOTI
(di Santa Faustina)

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l'amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a te, o Signore.
Signore, dacci sacerdoti santi, e tu stesso conservali nella santità.
Fa' che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all'anima di ogni sacerdote.
La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità dei sacerdote, perché tu sei onnipotente.
Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita.
Amen.

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PREGHIERA PER IL SANTO PADRE


Gesù, Re e Signore della Chiesa: rinnovo alla tua presenza la mia adesione incondizionata al tuo Vicario sulla terra, il Papa. In lui ci hai voluto mostrare il cammino sicuro e certo che dobbiamo seguire in mezzo al disorientamento, all'inquietudine e allo sgomento. Credo fermamente che per mezzo suo tu ci governi, istruisci e santifichi, e sotto il suo vincastro formiamo la vera Chiesa: una, santa, cattolica ed apostolica.
Concedimi la grazia di amare, di vivere e di diffondere come figlio fedele i suoi insegnamenti. Custodisci la sua vita, illumina la sua intelligenza, fortifica il suo spirito, difendilo dalle calunnie e dalla malvagità. Placa i venti erosivi dell'infedeltà e della disobbedienza, e concedici che, attorno a lui, la tua Chiesa si conservi unita, ferma nel credere e nell'operare e sia così lo strumento della tua redenzione. Così sia.


venerdì 16 agosto 2013

16 agosto: San Rocco


San Rocco
Pellegrino e Taumaturgo
Nato a Montpellier (Francia) tra il 1348 e il 1350, morto a Voghera nella notte tra il 15 e il 16 agosto in anno imprecisato tra il 1376 e il 1379.

Le fonti su di lui sono poco precise e rese più oscure dalla leggenda. In pellegrinaggio diretto a Roma dopo aver donato tutti sui beni ai poveri, si sarebbe fermato a ad Acquapendente, dedicandosi all'assistenza degli ammalati di peste e facendo guarigioni miracolose che diffusero la sua fama. Peregrinando per l'Italia centrale si dedicò ad opere di carità e di assistenza promuovendo continue conversione. Sarebbe morto in prigione, dopo essere stato arrestato presso Angera da alcuni soldati perché sospettato di spionaggio. Invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, il suo culto si diffuse straordinariamente nell'Italia del Nord, legato in particolare al suo ruolo di protettore contro la peste. Patronato: Malati infettivi, Invalidi, Prigionieri, Pellegrini e Viaggiatori, Lastricatori, Piastrellisti.
Etimologia: Rocco = grande e forte, o di alta statura, dal tedesco
Emblema: Cane, Croce sul lato del cuore, Angelo, Simboli del pellegrino
Martirologio Romano: In Lombardia, san Rocco, che, originario di Montpellier in Francia, acquistò fama di santità con il suo pio peregrinare per l’Italia curando gli appestati.
Le reliquie: Nel 1485, dopo alterne vicende di trafugamenti e compravendite, i suoi resti (salva una parte delle ossa di un braccio lasciate a Voghera) furono portati, trovando definitiva collocazione, nella chiesa di S. Rocco a Venezia. Successivamente, per volontà di papa Clemente VIII nel 1575 una reliquia - sempre delle ossa di un braccio - fu fatta giungere a Roma ed un'altra porzione di reliquie (tra cui una tibia) fu donata alla sua chiesa - santuario di Montpellier.
fonti: Santi e Beati , Wikipedia


PREGHIERA A SAN ROCCO


O glorioso San Rocco che sulle vie del mondo seminasti l'amore e dispensasti gioie, continua ancora oggi ad essere strumento di grazia per me.
Risveglia nel mio cuore la comprensione e l'amore per i fratelli che soffrono.
Fa' che ti senta vicino come fratello e amico, quando mi trovo nella tentazione, quando mi trascinano le seduzioni, quando mi prende lo sconforto, quando la vergogna del peccato mi allontana da Dio.
Aiutami ad accettare i dolori e la sofferenza.
O glorioso San Rocco, tu che nella vita hai compreso i sofferenti, donami il coraggio di riprendermi nel pianto e di non cadere al peso della Croce.
Aiutami ad essere immagine vivente e trasformante di Cristo sino al giorno della morte. In quell'ora tremenda, gloriosissimo San Rocco, presentami a Gesù e prega per me Maria, la dolcissima madre di Dio come lo fu per te in vita e mostri anche per me consolazione, aiuto, misericordia, mediatrice di grazia e sorgente di ogni bene. Amen

giovedì 15 agosto 2013

15 agosto: Festa dell'Assunzione


Preghiera a Maria SS. Assunta

Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli uomini,
Noi crediamo con tutto il fervore della nostra fede nella vostra assunzione trionfale in anima e in corpo al cielo, ove siete acclamata Regina da tutti i cori degli Angeli e da tutte le schiere dei Santi;
e noi ad essi ci uniamo per lodare e benedire il Signore, che vi ha esaltata sopra tutte le altre pure creature, e per offrirvi l'anelito della nostra devozione e del nostro amore.
Noi sappiamo che il vostro sguardo, che maternamente accarezzava l'umanità umile e sofferente di Gesù in terra, si sazia in cielo alla vista della umanità gloriosa della Sapienza increata, e che la letizia dell'anima vostra nel contemplare faccia a faccia l'adorabile Trinità fa sussultare il vostro cuore di beatificante tenerezza;
e noi, poveri peccatori, noi a cui il corpo appesantisce il volo dell'anima, vi supplichiamo di purificare i nostri sensi, affinché apprendiamo, fin da quaggiù, a gustare Iddio, Iddio solo, nell'incanto delle creature.
Noi confidiamo che le vostre pupille misericordiose si abbassino sulle nostre miserie e sulle nostre angosce, sulle nostre lotte e sulle nostre debolezze; che le vostre labbra sorridano allo nostre gioie e alle nostre vittorie; che voi sentiate la voce di Gesù dirvi di ognuno di noi, come già del suo discepolo amato: Ecco il tuo figlio;
e noi, che vi invochiamo nostra Madre, noi Vi prendiamo, come Giovanni, per guida, forza e consolazione della nostra vita mortale.
Noi abbiamo la vivificante certezza che i vostri occhi, i quali hanno pianto sulla terra irrigata dal sangue di Gesù, si volgano ancora verso questo mondo in preda alle guerre, alle persecuzioni, alla oppressione dei giusti e dei deboli;
e noi, fra le tenebre di questa valle di lacrime, attendiamo dal vostro celeste lume e dalla vostra dolce pietà sollievo alle pene dei nostri cuori, alle prove della Chiesa e della nostra patria.
Noi crediamo infine che nella gloria, ove voi regnate, vestita di sole e coronata di stelle, voi siete, dopo Gesù, la gioia e la letizia di tutti gli Angeli e di tutti i Santi;
e noi, da questa terra, ove possiamo pellegrini confortati dalla fede nella futura risurrezione, guardiamo verso di voi, nostra vita, nostra dolcezza, nostra speranza; attraeteci con la soavità della vostra voce, per mostrarci un giorno, dopo il nostro esilio, Gesù, frutto benedetto del vostro seno, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
PIO XII

mercoledì 14 agosto 2013

14 agosto: S. Massimiliano M. Kolbe (1894-1941)

Sacerdote e martire polacco dell'ordine francescano conventuale.

Massimiliano Kolbe nacque l'8 gennaio 1894 a Zdunska-Wola (Polonia). Nel 1910 vestì l'abito di francescano; nel 1912, dopo un breve periodo a Cracovia, si trasferì a Roma per continuare gli studi. Professò i voti perpetui nel 1914 e conseguì la laurea in teologia nel 1915.
Dal 1930 al 1935, pur indebolito dalla tubercolosi, fu missionario in Giappone.
Arrestato dalle SS nel mese di maggio 1941, fu portato nel campo di prigionia di Auschwitz dove fu immatricolato col nr. 16670. Pochi mesi dopo, a causa della fuga di un prigioniero dal campo, i tedeschi scelsero per rappresaglia dieci persone da mandare a morire nel terribile bunker della fame. Quando uno dei condannati - Francesco Gajowniczek - scoppiò in lacrime dicendo di essere un padre di famiglia, Massimiliano si offrì al suo posto. Stranamente lo scambio venne concesso. Nel terribile bunker, senza acqua nè cibo, il sacerdote offrì sostegno spirituale ai compagni che morirono uno dopo l'altro. Dopo 2 settimane, rimasti vivi nel bunker solo in 4, tra cui Massimiliano, furono tutti uccisi con un'iniezione di acido fenico ed infine cremati. Era il 14 agosto 1941.
Massimiliano Kolbe fu beatificato nel 1971 e proclamato santo nel 1981 da papa Giovanni Paolo II; a questa cerimonia era presente anche Francesco Gajowniczek, il prigioniero da lui salvato con il suo sacrificio.
Durante l'omelia del giorno della canonizzazione, Papa Wojtyla definì Kolbe «santo martire, patrono speciale per i nostri difficili tempi, patrono del nostro difficile secolo» e «martire della carità».
La Chiesa cattolica celebra la sua memoria il 14 agosto.

L'apostolato della Milizia dell'Immacolata.Nella sua vita di religioso, Massimiliano promosse con convinzione e costanza la venerazione di Maria, in particolare il riconoscimento della sua Immacolata Concezione. Nel 1917 fondò con altri confratelli la Milizia dell'Immacolata con l'obiettivo di diffondere la devozione alla Beata Vergine.
L'essenza della M.I. è consacrarsi illimitatamente all'Immacolata.
Il suo scopo: far entrare l'Immacolata nei cuori di tutti gli uomini, affinché Ella trascini alla conoscenza di Gesù e li infiammi di amore per il suo sacratissimo Cuore.
I mezzi da usare: tutti quelli leciti a propria disposizione, ma soprattutto la stampa e la Medaglia miracolosa: questa è il segno esterno della propria consacrazione e la fonte delle grazie promesse dalla Madonna; strumento di lotta e motivo di preghiera.
Farsi, perciò, interpreti attendibili del Vangelo e capaci di suscitare scelte cristiane e vocazionali con la preghiera, la penitenza, il buon esempio, la cordialità, la dolcezza, la bontà, quale riflesso della bontà dell'Immacolata.
Per maggiori informazioni sulla M.I. cliccare QUI.
Preghiera a S. Massimiliano, esempio di santità
O san Massimiliano, ascolta questa preghiera di lode e di supplica
che ti rivolgo con fiduciosa devozione.
Onoro la santità della tua vita,
guidata da intrepida fede nel mistero di Cristo,
sostenuta da ferma
speranza nella potenza della sua grazia,
animata da ardente carità
verso Dio e verso il prossimo.

Concedimi di poter vivere costantemente in fedele corrispondenza
alla dignità umana e cristiana.
Esalto la tua attività apostolica,
nella quale t'impegnasti con fervido zelo
a educare il popolo di Dio
nella fede in Cristo Signore,
e nella venerazione dell'Immacolata,
Madre sua e Madre nostra, Maria.

Concedimi di poter collaborare con tutte le mie forze, insieme con
l'Immacolata, Regina del mondo e Madre della Chiesa,
per l'avvento
nel Regno di Cristo tra gli uomini.

Ammiro il sacrificio eroico con cui offristi la tua vita spontaneamente
per salvare quella di un fratello.

Concedimi di credere fermamente che la fede in Cristo Signore è
l'unica vittoria che vince il male,
e di poter operare con il coraggio
dei martiri
per il trionfo della giustizia, della carità e della pace.
Amen.

venerdì 2 agosto 2013

Messaggio del 2 agosto 2013

 
Cari figli se solo sapeste, se solo vorreste, in piena fiducia, aprire i vostri cuori, capireste tutto, capireste con quanto amore vi chiamo, con quanto amore desidero cambiarvi, per rendervi felici, con quanto amore desidero rendervi seguaci di mio Figlio e donarvi la pace nella pienezza di mio Figlio. Capireste l’immensa grandezza del mio amore materno, perciò, figli miei, pregate, perché solo attraverso la preghiera cresce la vostra fede e nasce l’amore, amore con il quale anche la croce non sarà più insopportabile perché non la porterete da soli. In unione con mio Figlio, glorificate il nome del Padre Celeste. Pregate, pregate per il dono dell’amore, perché l’amore è l’unica verità, l’amore perdona tutto, serve tutti e vede tutti come fratelli. Figli miei, apostoli miei, grande è la fiducia che il Padre Celeste, attraverso me, la Sua serva, vi ha dato, per aiutare coloro che non lo conoscono, affinché si riappacifichino con Lui, affinché Lo seguano, perciò vi insegno ad amare, perché solo se avrete amore potrete risponderGli. Nuovamente vi invito: amate i vostri pastori, pregate affinché in questo tempo difficile il nome di mio Figlio si glorifichi attraverso la loro guida. Vi ringrazio.