domenica 25 settembre 2011
Messaggio del 25 settembre 2011
Cari figli, vi invito affinché questo tempo sia per tutti voi il tempo per testimoniare. Voi che vivete nell’amore di Dio e avete sperimentato i Suoi doni, testimoniateli con le vostre parole e con la vostra vita perchè siano gioia ed esortazione alla fede per gli altri. Io sono con voi e intercedo incessantemente presso Dio per tutti voi perché la vostra fede sia sempre viva, gioiosa e nell’amore di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
venerdì 16 settembre 2011
Rdp Urgenti
- Chiedo preghiere per un bimba che ha una settimana di vita, di nome Sophia. L'hanno operata dopo 2 giorni che è nata ma non è ancora fuori pericolo, sono insorte delle complicazioni. Grazie
- Chiedo preghiere per un'amica di 40 anni che sta facendo la chemioterapia, gliela hanno fatta leggera perchè è molto magra, ma non è servita, devono farla più pesante, speriamo che la sopporti lei sarà 45 kg. ed è alta di statura; non vuole vedere nessuno perchè sta troppo male. Grazie
- Chiedo preghiere per un'amica di 40 anni che sta facendo la chemioterapia, gliela hanno fatta leggera perchè è molto magra, ma non è servita, devono farla più pesante, speriamo che la sopporti lei sarà 45 kg. ed è alta di statura; non vuole vedere nessuno perchè sta troppo male. Grazie
martedì 13 settembre 2011
Giornata del Timone 2011 - Emilia Romagna
24 settembre 2011
presso la “Comunità Angolo”
Via Martiniana, 385 – Modena (vicino all'ospedale di Baggiovara)
PROGRAMMA
• ore 9,30: Arrivo e accoglienza
• ore 10,30: Santa Messa celebrata da Mons. Lanfranchi (vescovo di Modena)
• ore 13,00: Pranzo. Sarà possibile pranzare a prezzi popolari all’interno della struttura o al sacco.
• ore 15,00: Conferenza “La grandezza di Giovanni Paolo II”. Relatore: Saverio Gaeta, giornalista, collaboratore del Timone.
• ore 16,30: Premio Fides et Ratio assegnato a Francesco Agnoli, giornalista, collaboratore del Timone. Conferenza del premiato.
presso la “Comunità Angolo”
Via Martiniana, 385 – Modena (vicino all'ospedale di Baggiovara)
PROGRAMMA
• ore 9,30: Arrivo e accoglienza
• ore 10,30: Santa Messa celebrata da Mons. Lanfranchi (vescovo di Modena)
• ore 13,00: Pranzo. Sarà possibile pranzare a prezzi popolari all’interno della struttura o al sacco.
• ore 15,00: Conferenza “La grandezza di Giovanni Paolo II”. Relatore: Saverio Gaeta, giornalista, collaboratore del Timone.
• ore 16,30: Premio Fides et Ratio assegnato a Francesco Agnoli, giornalista, collaboratore del Timone. Conferenza del premiato.
giovedì 8 settembre 2011
Medjugorje: come i comunisti tentarono di soffocare le apparizioni inventando prove false
Medjugorje, i comunisti contro le apparizioni
di Andrea Tornielli
Il regime cercò di soffocare con minacce e falsi dossier quanto stava accadendo nel paesino della Bosnia Erzegovina. I documenti d’archivio svelati da un libro
A trent’anni di distanza dall’inizio del fenomeno Medjugorje, il paesino della Bosnia Erzegovina dove a partire dal giugno 1981 un gruppo di ragazzi affermò di vedere la Madonna, vengono alla luce i rapporti della polizia segreta comunista che dimostrano il pesante intervento del regime. Le autorità considerarono le apparizioni «uno strumento dell’azione nemica controrivoluzionaria, indirizzata contro la fraternità e unità dei popoli della Jugoslavia» e cercarono di soffocare quanto stava accadendo attraverso intercettazioni, ricatti, minacce e la fabbricazione di falsi dossier, in particolare contro il frate francescano Jozo Zovko, che seguiva i veggenti. Finendo per condizionare negativamente anche il giudizio di vari esponenti della Chiesa locale.
A rendere noti i documenti è il giornalista Žarko Ivković, autore di una sezione del libro «Il mistero di Medjugorje» pubblicato dal principale quotidiano croato, Vecernji List. Ivković ha lavorato negli archivi dell’Agenzia d’informazione della Bosnia-Erzegovina consultando le carte della polizia segreta jugoslava, il potente Servizio di sicurezza SDB (Služba državne bezbjednosti).
Per spaventare la gente e impedire raduni a Medjugorje, i comunisti di Čitluk, organizzarono innanzitutto dei convegni per le unità locali dell’Erzegovina, che venivano istruite presentando i francescani come nemici del comunismo e, in particolare, padre Jozo come il regista delle «apparizioni inventate» con cui seduceva «il popolo ed i bambini». I pellegrini, però, continuarono ad aumentare e così il governo dichiarò lo stato di emergenza: iniziarono le perquisizioni dei fedeli e dei preti; da Sarajevo arrivò la polizia speciale che proibì l’accesso al monte delle apparizioni. Infine furono coinvolti anche i servizi segreti. Dai documenti emerge che tra gli obiettivi principali c’era quello di «rendere passivi» i protagonisti degli avvenimenti. Gli agenti dell’SDB iniziarono a spiarli, a raccogliere informazioni sulla loro «attività nemica» per costruire dossier che li compromettessero... per continuare la lettura cliccare QUI
FONTE: VATICAN INSIDER - la stampa.it
di Andrea Tornielli
Il regime cercò di soffocare con minacce e falsi dossier quanto stava accadendo nel paesino della Bosnia Erzegovina. I documenti d’archivio svelati da un libro
A trent’anni di distanza dall’inizio del fenomeno Medjugorje, il paesino della Bosnia Erzegovina dove a partire dal giugno 1981 un gruppo di ragazzi affermò di vedere la Madonna, vengono alla luce i rapporti della polizia segreta comunista che dimostrano il pesante intervento del regime. Le autorità considerarono le apparizioni «uno strumento dell’azione nemica controrivoluzionaria, indirizzata contro la fraternità e unità dei popoli della Jugoslavia» e cercarono di soffocare quanto stava accadendo attraverso intercettazioni, ricatti, minacce e la fabbricazione di falsi dossier, in particolare contro il frate francescano Jozo Zovko, che seguiva i veggenti. Finendo per condizionare negativamente anche il giudizio di vari esponenti della Chiesa locale.
A rendere noti i documenti è il giornalista Žarko Ivković, autore di una sezione del libro «Il mistero di Medjugorje» pubblicato dal principale quotidiano croato, Vecernji List. Ivković ha lavorato negli archivi dell’Agenzia d’informazione della Bosnia-Erzegovina consultando le carte della polizia segreta jugoslava, il potente Servizio di sicurezza SDB (Služba državne bezbjednosti).
Per spaventare la gente e impedire raduni a Medjugorje, i comunisti di Čitluk, organizzarono innanzitutto dei convegni per le unità locali dell’Erzegovina, che venivano istruite presentando i francescani come nemici del comunismo e, in particolare, padre Jozo come il regista delle «apparizioni inventate» con cui seduceva «il popolo ed i bambini». I pellegrini, però, continuarono ad aumentare e così il governo dichiarò lo stato di emergenza: iniziarono le perquisizioni dei fedeli e dei preti; da Sarajevo arrivò la polizia speciale che proibì l’accesso al monte delle apparizioni. Infine furono coinvolti anche i servizi segreti. Dai documenti emerge che tra gli obiettivi principali c’era quello di «rendere passivi» i protagonisti degli avvenimenti. Gli agenti dell’SDB iniziarono a spiarli, a raccogliere informazioni sulla loro «attività nemica» per costruire dossier che li compromettessero... per continuare la lettura cliccare QUI
FONTE: VATICAN INSIDER - la stampa.it
sabato 3 settembre 2011
Messaggio del 2 settembre 2011
Cari figli, io con tutto il cuore e con l’anima piena di fede e di amore verso il Padre Celeste vi ho donato e vi do nuovamente mio Figlio. Mio Figlio ha fatto conoscere a voi, popolo di tutto il mondo, l’unico vero Dio ed il Suo Amore. Vi ha condotto sulla strada della verità e vi ha reso fratelli e sorelle. Perciò, figli miei, non vagate inutilmente, non chiudete il cuore di fronte a questa verità, speranza ed amore. Tutto attorno a voi è passeggero e tutto crolla, solo la gloria di Dio rimane. Perciò rinunciate a tutto ciò che vi allontana dal Signore. Adorate solo Lui perché Egli è l’unico vero Dio. Io sono con voi e rimarrò accanto a voi. Prego in modo particolare per i pastori affinché siano degni rappresentanti di mio Figlio ed affinché vi conducano con amore sulla strada della verità. Vi ringrazio!
Iscriviti a:
Post (Atom)