Cari figli, sono accanto a voi, perché desidero aiutarvi a superare le prove che questo tempo di purificazione mette davanti a voi. Figli miei, una di esse è il non perdonare e il non chiedere perdono. Ogni peccato offende l’amore e vi allontana da esso; l’amore è mio Figlio! Perciò, figli miei, se desiderate camminare con me verso la pace dell’amore di Dio, dovete imparare a perdonare ed a chiedere perdono. Vi ringrazio.
giovedì 2 settembre 2010
Messaggio del 2 settembre 2010 (Mirjana)
Cari figli, sono accanto a voi, perché desidero aiutarvi a superare le prove che questo tempo di purificazione mette davanti a voi. Figli miei, una di esse è il non perdonare e il non chiedere perdono. Ogni peccato offende l’amore e vi allontana da esso; l’amore è mio Figlio! Perciò, figli miei, se desiderate camminare con me verso la pace dell’amore di Dio, dovete imparare a perdonare ed a chiedere perdono. Vi ringrazio.
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adorata madre celeste io mi chiedo se il perdono può essere dato solo a chi lo chiede, altrimenti come posso dare qualche cosa a chi non mi chiede niente? grazie
RispondiEliminaIl perdono dovrebbe essere dato gratuitamente. Se abbiamo ricevuto un torto, dovremmo pregare e chiedere il dono di saper perdonare anche se l'altro non ci chiede niente. Chiediamoci sempre però prima di tutto se anche noi dobbiamo essere perdonati per qualcosa. Dovremmo sforzarci di non sentirci sempre dalla parte della ragione. A volte può capitare di dover perdonare ma spesso, se ci pensiamo bene, saremmo noi a dover essere perdonati per qualcosa. Tutti commettiamo degli sbagli e a volte possiamo fare male agli altri senza accorgercene.
RispondiEliminaè vero dobbiamo prima guardare noi stessi.
RispondiEliminadetto questo penso però che il perdono presupponga anche il ristabilire buoni rapporti con la persona che ci ha offeso. cosa non facile perchè, se noi possiamo essere disposti al perdono, non sempre chi offende cambia atteggiamento e magari continua a farci soffrire. allora....non è meglio allontanarci.....senza rancore??? è anche questo il perdono????
Gesù quando era in croce ha chiesto al Padre di perdonare i Suoi crocifissori anche se questi non hanno cambiato atteggiamento verso di Lui, anzi l'hanno offeso e oltraggiato fino alla fine. Quando non ci sentiamo pronti a perdonare, affidiamoci al Padre e proviamo a chiedere a Lui di perdonare i nostri "nemici" e di darci la forza di farlo anche noi nella ns. miseria. Perdonare è molto difficile, ma noi cristiani non è chiesto ciò che è facile. Il Signore ha detto di amare i nostri nemici, che merito avremmo nell'amare chi già ci ama?
RispondiEliminaPer perdonare sinceramente, non può mancare la preghiera. Col tempo, si riuscirà a perdonare, indipendentemente dal cambiamento di chi ci ha fatto o ci fa del male.
si..... ci vuole tempo per perdonare sinceramente. più dimentichiamo l'offesa e più ci sarà facile farlo......
RispondiEliminasolo Dio può aiutarci.
quando qualcuno dice di aver perdonato assassini vuol dire che solo da Dio può arrivare una forza tale
verissimo! Senza di Lui non potremmo fare nulla (di buono).
RispondiEliminasi io l'ho capito che il perdono è indispensabile per noi ma se quacuno dice l'ho perdonato e poi non gli va di andarlo a trovare lo esclude che perdono è pertanto non so spiegarmi come fare per farlo capire a queste persone.
RispondiEliminasemplicemente quello non è perdono. capita che si dica:"lo perdono ma non dimentico". vuol dire che non hai perdonato. secondo me il perdono presuppone una minimizzazione dell'offesa subita che, arriva solo quando ci si può ragionare su, quando ripensando a ciò che ti hanno fatto non provi più un dolore fortissimo. allora secondo me uno può dire di poter perdonare.
RispondiEliminaAnch'io mi chiedevo la stessa cosa. Ho il suocero che mi ha elargito svariate cattiverie negli anni.
RispondiEliminaOggi dico e spero di averlo perdonato per quanto posso con la mia misera umanità.
Però rimane il fatto che non gli parlo e neanche lo saluto. Ciò potrebbe sembrare una contraddizione, ma la mia è solo autotutela. Nel senso che a me andrebbe di riallacciare i rapporti ma sono più che sicuro, visti i trascorsi, che anche da un semplice saluto lui poi ricomincerebbe a comportarsi come prima fino ad arrivare a situazioni spiacevoli.
Credo quindi che se si perdona una persona ma non la si frequenta più, potrebbe essere che si abbia il timore di ricadere in brutte situazioni già vissute. Infatti per quanto riguarda la mia esperienza da tre anni stiamo così ma da tre anni non si sono più verificati episodi spiacevoli. A volte è l'unica soluzione anche se forse il mio è un caso limite.