Il 13 maggio 1917, mentre i tre pastorelli Lucia, Francisco e Giacinta si trovano al pascolo con il loro gregge alla Cova da Iria, preceduta da due lampi abbaglianti di luce, ecco apparire sopra un piccolo leccio verdeggiante una Signora più splendente del Sole che con voce soave e rassicurante dice:
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Non abbiate paura. Non voglio farvi alcun male".
Lucia domanda: "Da dove viene?"
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Vengo dal Cielo"
"E cosa vuole da me?"
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Sono venuta a chiedervi di venire qui per sei mesi consecutivi, il giorno tredici, a questa stessa ora . Allora dirò chi sono e cosa voglio. Ritornerò poi ancora qui una settima volta"
"E anch’io andrò in cielo?" - chiede Lucia
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Si"
"E Giacinta?"
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Anche lei"
"E Francesco?"
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Anche lui, ma dovrà recitare molti Rosari".
Lucia dice di essersi ricordata di due ragazze che erano morte da poco tempo:
"Maria Das Neves è già in cielo?" (si trattava di una loro amica morta all'età di 16 anni)
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Si, è là"
"E Amelia?" (un'altra loro amica morta all'età di 18 anni)
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Resterà in Purgatorio fino alla fine del mondo"
Riprende Lucia: "Mi saprebbe dire se la guerra finisce presto o se dura ancora molto tempo?"
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Non te lo posso dire ancora, prima di averti detto quello che desidero".
La splendida Signora riprende a parlare:
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Volete offrirvi a Dio pronti a sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in riparazione dei peccati con cui Egli è offeso, e per ottenere la conversione dei peccatori?"
"Si, vogliamo!"
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Allora dovrete soffrire molto, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto".
Lucia racconta: "Nel momento in cui la Madonna pronunciava queste ultime parole, aprì per la prima volta le mani, trasmettendoci una luce così intensa, una specie di riflesso che usciva e ci penetrava nel petto e nel più intimo dell’anima, facendoci vedere noi stessi in Dio, più chiaramente di come ci vediamo nel migliore degli specchi. Allora, di impulso cademmo in ginocchio e ripetevamo intimamente: - Santissima Trinità, io vi adoro. Mio Dio, io vi amo nel Santissimo Sacramento".
Dopo un po’ la Madonna aggiunse: "
Recitate il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra". Poi la Signora cominciò ad elevarsi e sparì in un cielo che sembrava aprirsi.
CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO
DELLA BEATA VERGINE MARIA DI FATIMA
O Vergine santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione, con una vita tutta spesa nell'amore di Dio e dei fratelli, sull'esempio della tua vita. In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l'impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà dei Signore. Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita. Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti riconoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Così sia.